Trasmetto il comunicato stampa inviato a seguito della vicenda “Villa Draghi” dal sindaco Luca Claudio.
Al di là del merito della questione, sul quale pare evidente dove sono le responsabilità e quanto meno le leggerezze dell’agire, mi corre l’obbligo di rilevare che:
la vicenda nasce e si sviluppa interamente a Montegrotto Terme;
non si capisce quindi per quali motivi Luca Claudio utilizzi la carta intestata del comune di Abano Terme ed il personale dello stesso per redigere il comunicato ufficiale n. 63
inquietano gli attacchi personali ad esponenti politici della minoranza sampietrina, con il voler a tutti i costi “tirar dentro” familiari degli stessi anche se del tutto estranei alla vicenda, al solo scopo di difendere se stesso e le proprie pesanti responsabilità.
Tanta confusione di ruoli e competenze preoccupa e non poco, così come deve far riflettere tanta spregiudicatezza in luogo della propria assunzione di responsabilità.
Tralascio ulteriori valutazioni che mi derivano dalla lettura del comunicato, così come non mi competono ulteriori considerazioni sulla vicenda, sottolineando tuttavia che dalla stessa ne sta derivando discredito anche al nostro ente, non solo per il ruolo del sindaco, ma anche per il fato che il Dirigente dell’ufficio che eventualmente avrebbe dovuto opporsi alla consegna delle chiavi di Villa Draghi è lo stesso che oggi dirige il nostro settore tecnico e che il Direttore dei lavori del cantiere ancora aperto è il nostro Presidente del Consiglio Comunale.
Un pensiero su “Il sindaco di Abano sulla questione di Villa Draghi”
Ma la regola che il personale del Comune non può “perdere tempo” vale solo se deve pubblicare le determine dirigenziali (quindi noi cittadini scordiamoci di sapere quello che sta facendo), mentre se è per i cavoli suio li vuole tutti a disposizione?
Cosa vuole poi, che i dipendenti dell’ufficio tecnico gli spazzino il vialetto di casa?
Ma la regola che il personale del Comune non può “perdere tempo” vale solo se deve pubblicare le determine dirigenziali (quindi noi cittadini scordiamoci di sapere quello che sta facendo), mentre se è per i cavoli suio li vuole tutti a disposizione?
Cosa vuole poi, che i dipendenti dell’ufficio tecnico gli spazzino il vialetto di casa?