SULLA QUESTIONE TAGLIO DEGLI ALBERI AD ABANO

Dopo il taglio degli alberi di via Bazzarin ed alla vigilia di quello che non esito a definire l’ennesimo “crimine ambientale”, con il taglio di pini di via Cristoforo Colombo (che non saranno sostituiti), mi sento il dovere di esprimere, in qualità di cittadino prima ancora che di consigliere comunale, il più forte disagio verso questa azione di distruzione del patrimonio arboreo della Città. Un’azione che ne cambierà il paesaggio oltre che procurare danni ambientali incalcolabili. Si tratta di alberature pluridecennali che oltre ad abbellire ed ombreggiare le nostre strade garantiscono un’aria più pulita per i cittadini e gli ospiti di Abano.
A nulla vale dire che i pini saranno sostituiti con altre alberature, perché comunque per ricreare la situazione ideale di oggi ci vorranno decenni.
 
Vale la pena ricordare che stiamo parlando di alberi perfettamente sani e che nulla hanno a che fare con la decisione dell’Amministrazione le questione addotte dal sindaco a giustificazione del taglio, ovvero che le radici dei pini rovinano il marciapiede e la strada. E’ , infatti, importante sottolineare come questi alberi sono ormai arrivati al pieno della crescita e quindi è verosimile che i disagi procurati dal loro apparato radicale sarò comunque contenuto. ma ancor più è evidente a tutti che se la situazione è critica lo si deve solo al fatto che per anni non sono state fatte le necessarie manutenzioni, che era ed è importante compiere senza per questo privarsi di un patrimonio arboreo dal valore economico ed ambientale incalcolabile.
 
Ricordiamo che per alcune vie (come via Cristoforo Colombo) il progetto prevede unicamente il taglio e non la sostituzione degli alberi.
Su via dei Colli, ad esempio, dove è invece previsto il reintegro dei pini caduti a seguito di fortunali negli anni scorsi, non si è ancora dato corso al reimpianto. E questo la dice lunga su quelle che sono le priorità dell’ Amministrazione.
 
 
FERMATE QUESTO SCEMPIO !! 
 
 
Gian Pietro Bano
Consigliere Comunale
CITTADINI per il Cambiamento