“… a) Non si tratta più di un trasferimento dell’Alìper dal quartiere Pescarin in una zona più idonea, ma di un nuovo, grande centro commerciale che viene ad aggiungersi agli esistenti.
b) I vantaggi per la collettività sono la copertura in erba sintetica di un campo da calcio (probabilmente quello di via Pio X) e la costruzione di una pista ciclabile. Ben poca cosa rispetto a quanto previsto dal piano originale.
c) Si aumentano i problemi del traffico di attraversamento di chi dalla zona ovest (Monteortone per esempio) volesse andare a fare la spesa al nuovo centro commerciale. Deve infatti passare attraverso il quartiere S. Lorenzo, aggravando una situazione già difficile e pericolosa, per di più peggiorata con l’apertura della tangenziale per Selvazzano su via Sartorio. …”
Estratto delle osservazioni fatte da Giovanni Ponchio, leggi il documento completo
“… In parole povere, se io butto giù la mia vecchia casa e costruisco un piccolo condominio, ma non riesco costruire i posti macchina per i condomini, perché ho occupato tutto il terreno edificabile, posso versare al Comune del denaro con cui risolvo il problema. Con risultati che è facile capire. Perché i miei condomini lasceranno le loro macchine per strada, sui marciapiedi, ad intasare il traffico già congestionato della città. …”
Leggi l’ulteriore approfondimento sulla variante votata durante l’ultimo consiglio comunale Memorandum 2 – Ponchio