Quella che si è appena conclusa è stata una settimana densa di avvenimenti che sento il desiderio di sottolineare.
Nel grigiore generale di questo periodo (non solo economico..), che dura da troppo tempo, e che ha tolto a tutti un po’ della necessaria serenità e anche di più, tre raggi di sole si sono fatti spazio tra le nuvole.
Non timidi segni, anzi.
Il primo, luminosissimo, l’elezione di Papa Francesco: una speranza per tutta l’umanità, un esempio di semplicità, non solo dichiarata, ma vissuta tutta una vita. La nomina del Cardinale Bergoglio a “Vescovo di Roma” nel nome del Santo di Assisi è stato un segnale di forte, fortissimo cambiamento.. Quel raggio di sole sta già riscaldando milioni di cuori.
Fatte le debite proporzioni, il secondo raggio di luce è di oggi e riguarda la nostra vita politica, le nostre Istituzioni, tanto, e spesso a ragione bistrattati, da più parti.
Non certo per una questione di schieramenti politici, evidentemente, ma contro i segnali negativi di queste settimane, l’elezione a presidente della Camera di Laura Boldrini ha riportato l’attenzione di tutti sul nobile significato dell’impegno politico: impegno civile, impegno degli onesti e impegno fatto competenze, sensibilità ed anche passione per il bene di tutti, ma soprattutto dei più deboli.
Estremamente significativo inoltre, nel suo discorso d’insediamento alla Camera, il richiamo, alla necessità di “sobrietà” da parte di tutti i rappresentanti del Parlamento. Davvero un bel segno, anche questo di cambiamento.
Infine, l’elezione di questa sera del Presidente del Senato, Piero Grasso. Simbolo (vivente) di una vita spesa nella lotta alla mafia. Vederlo oggi presiedere la seconda carica del Senato è davvero un altro bel segnale. Un chiaro segno anche questo della volontà di un Paese che vuole cambiare.
Siamo in presenza di una nuova primavera politica e sociale? Non so.. i problemi sono davvero molti e gravi, ma questi tre raggi di sole ci danno la forza di continuare a sperare e magari danno anche a noi motivazioni in più per continuare, nel nostro piccolo, nell’impegno civile, nello sforzo di dare anche alla nostra Città quel cambiamento tanto atteso, perché anche nella nostra realtà, si riesca a far emergere i sentimenti ed i valori dei quali oggi si è sentito parlare nelle aule del Parlamento.
Buona domenica a tutti.
Gian Pietro