Sul Consilgio Comunale

Dalle ore 21 di venerdì 19 aprile alle 5 del mattino di sabato 20 aprile…

Tanto è durata la discussione in Consiglio Comunale della Variante n. 42 che

· decreta il via libera al nuovo centro commerciale a nord della Città,

· che toglie i già esigui argini alla condominizzazione di Abano Terme,

· che segna la trasformazione dei centri termali, mettendo a rischio il modello alberghiero-termale del bacino euganeo, con gravi conseguenze anche occupazionali.

Discussione..?

No! certo discussione non è stata: le otto ore sono servite per la semplice lettura dei documenti (osservazioni e contro deduzioni dell’Uff. tecnico) e per permettere ai consiglieri di minoranza gli interventi di merito previsto dal Regolamento. In tutto questo tempo nessun consigliere della maggioranza ha sentito il bisogno di spiegare al Consiglio e soprattutto ai cittadini le ragioni per le quali ad uno ad uno hanno respinto le osservazioni presentate da alcuni consiglieri comunali, da alcune associazioni di categoria del territorio (UPA; ASCOM; CNA; CONFESERCENTI). Da alcune libere associazioni del Comune, da alcuni cittadini e da associazioni ambientalistiche e culturali (Lega Ambiente, Italia Nostra, WWF Colli Euganei..). 29 osservazioni, tutte a dire che le variazioni normative che si vogliono introdurre mettono in serio pericolo il futuro dei commercianti, ma anche la qualità della vita dell’intera città e dei suoi cittadini. Tutte a dire, peraltro, che gli atti approvati sono illegittimi perché assunti in assenza del previsto documento di programmazione urbanistica (Piano di Assetto del Territorio).

Ma la maggioranza “muta” del Consiglio, non ha avuto esitazioni nel “levare al cielo la manina” per approvare questo scempio senza dire una parola per motivare questa scelta.

Cos’altro dire se non che di VERGOGNA dobbiamo parlare..

Gian Pietro Bano