Legalità contro il gioco d’azzardo

MOZIONE  PER L’ADESIONE AL “MANIFESTO DEI SINDACI PER LA LEGALITA’ CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO”

premesso

che l’industria del gioco d’azzardo è fra le poche a non subire gli effetti della crisi economica, con 100 miliardi di fatturato l’anno, pari a circa il 4% del Prodotto Interno Lordo Nazionale;
la spesa per gioco d’azzardo costituisce l’impressionante cifra del 12% della spesa delle famiglie italiane;
sono 15 milioni i giocatori abituali, 3 milioni quelli a rischio patologico e circa 800.000 quelli già patologici;
sono stimati tra i 5 e i 6 miliardi di euro annui i costi per curare i casi patologici.
considerato che
spesso intorno ai luoghi del gioco d’azzardo si organizza la microcriminalità dei furti, degli scippi e dell’usura, così come la criminalità organizzata;
il gioco d’azzardo lecito è materia di competenza statale e i Sindaci, ad ora, non hanno potere regolatore né ispettivo;
atteso che
l’art. 7 del Decreto-Legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito con modificazioni dalla Legge 8 novembre 2012, n. 189 (c.d. “Decreto Balduzzi”) ha introdotto nuove regole sulla ludopatia ma non ha, diversamente da quanto inizialmente prospettato, predisposto limitazioni di carattere legislativo nazionale alla presenza di macchine da gioco e/o all’apertura di nuove sale gioco in zone sensibili
Tutto ciò premesso e considerato,
 invito il Sindaco ad aderire al “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo”,
per chiedere:
1) una nuova legge nazionale che punti a ridurre l’offerta dei giochi d’azzardo, promuova la prevenzione e la cura della ludopatia, nonché stabilisca sanzioni esemplari per tutti i reati commessi in tale ambito;
2) una legge regionale che espliciti i compiti della Regione rispetto agli Enti locali in materia di dipendenza da gioco e prevenzione e cura di essa;
3) il potere di ordinanza del Sindaco per la definizione degli orari di apertura delle sale gioco e delle distanze minime consentite dai luoghi sensibili;
chiedo, infine, un impegno immediato e concreto da parte dell’Amministrazione comunale per esercitare ogni possibile attività di contrasto al gioco d’azzardo attraverso gli strumenti in suo possesso, in particolare tramite operazioni mirate della Polizia Municipale