Comunicato Stampa
Educazione Civica a scuola: la proposta di legge si firma in Comune
Il Comune di Abano Terme risponde all’appello, promosso dal Sindaco di Firenze e Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, per una legge che introduca definitivamente l’educazione civica nelle scuola.
La proposta di legge di iniziativa popolare è stata depositata in Corte di Cassazione lo scorso 14 giugno da una delegazione di Sindaci ed ha l’obbiettivo di introdurre l’educazione alla cittadinanza come materia obbligatoria e con voto, in ogni scuola di ordine e grado. Dal 20 luglio, in tutta Italia, è iniziata la raccolta delle cinquantamila firme necessarie per il deposito della proposta di legge in parlamento e anche gli uffici comunali della città termale faranno la loro parte per raggiungere l’obbiettivo.
“Abbiamo accolto con molto interesse la proposta Anci, educare i ragazzi alla cittadinanza, al rispetto delle regole, far conoscere loro i principi e i valori della Costituzione è una battaglia giusta a cui daremo pieno appoggio. Abbiamo già attrezzato i servizi demografici per la raccolta delle firme” conferma il Sindaco Federico Barbierato.
L’insegnamento dei diritti e doveri dei cittadini, previsto già dalla fine anni degli anni ’50 dall’allora ministro della Pubblica Istruzione Aldo Moro, non è di fatto mai diventato una vera e propria materia scolastica, rimanendo ancora oggi affidato alla buona volontà degli insegnanti di storia e diritto.
La nuova legge prevede un ammodernamento della tradizionale educazione civica arrivando a comprendere lo studio della Costituzione, dei principi giuridici e dei valori fondamentali a cui si affiancherà l’educazione alla legalità, alla partecipazione, la sicurezza in rete – contro cyber bullismo e fake news – l’educazione ambientale e l’adozione di stili di vita sostenibili.
“Con le scuole primarie e dell’infanzia abbiamo attivato numerosi progetti per sensibilizzare i ragazzi sui temi della cittadinanza, dell’ambiente, il cyberbullismo. È estremamente importante intervenire, a partire dai banchi di scuola, per formare dei buoni cittadini, dotati di buon senso civico e rispettosi delle istituzioni e delle regole basilari di convivenza”.
È possibile firmare la petizione in Comune da lunedì 23 luglio presentandosi, muniti di un documento di riconoscimento, presso l’Ufficio Anagrafe di Piazza Caduti negli orari di apertura al pubblico (il martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00, il lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 17.30).