L’Istruzione dei Cittadini sta alla base dello sviluppo territoriale e il suo miglioramento, legato, alla approfondita scoperta del territorio in termini di storia, cultura e vocazione turistica, alle nuove tecnologie e a prassi di interscambio internazionale, porta nuova risorse e competenze professionali al tessuto economico della città termale.
Esaminiamo in dettaglio le prospettive dell’Istruzione aponense: , portando elementi di miglioramento ed innovazione anche nell’organizzazione degli spazi e delle attrezzature.
Asili nido e dell’infanzia
Risulta opportuno stringere un’ importante collaborazione con l’asilo nido e le scuole materne paritarie, valutando la possibilità di una diminuzione del costo delle rette per famiglie in difficoltà o numerose in quanto, in questo momento di crisi economica, incide molto sulle iscrizioni. La proposta è quella di promuovere sezioni di mini-nido o di nido integrato nelle strutture già esistenti per bimbi dai 14 ai 36 mesi nei quartieri di Giarre e Monteortone e San Lorenzo che ne sono privi. Si valuterà inoltre se aumentare presso le scuole dell’Infanzia, le sezioni Primavera per bimbi dai 30 mesi, che permetterebbero un sensibile risparmio sulla retta per le famiglie rispetto al nido.
Inoltre, in considerazione del sensibile fenomeno di immigrazione nella città aponense di nuove giovani coppie, è opportuno far partire in modo stabile una scuola per genitori per migliorare le competenze educative nelle diverse fasi di vita del bambino.
Scuola primaria
La recente Riforma scolastica, a cui il territorio ha risposto in modo coerente e con ricaduta positiva, ha cambiato notevolmente l’assetto tradizionale di questo tipo di istruzione. In particolare, la richiesta dell’utenza, non solo salvaguarda l’esperienza del tempo prolungato presso la scuola De Amicis di Giarre, ma ne richiede una maggiore diffusione (una o due sezioni) nelle scuole del centro città.
Bisogna anche verificare se è possibile garantire all’interno del plesso delle Giarre almeno una sezione di tempo normale.
Scuola secondaria di primo grado
Si auspica di portare a soluzione l’annoso problema della ristrutturazione o ampliamento dell’attuale edificio scolastico perché possa rispondere alle pressanti nuove esigenze didattiche dell’Istituto.
Sia per la scuola Primaria sia per la scuola secondaria di primo grado, è necessario l’avvio di corsi aggiuntivi di lingua italiana per l’inserimento di alunni stranieri e potenziare il servizio di mediazione linguistica e culturale.
CPA
Il nuovo assetto degli ex Centri Territoriali Permanenti non più legati alla Scuola Media ma autonomi, impone che essi curino in particolare la preparazione delle fasce deboli della popolazione per una reale integrazione e un più agevole inserimento lavorativo in un’ottica di rete e collaborazione con i servizi comunali.
Scuole superiori di secondo grado
a) Istituto Professionale Statale per i Servizi alberghieri e di Ristorazione “Pietro d’Abano”, Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera.
Il Comune dovrà farsi carico di sollecitare presso la Provincia di Padova, l’avvio degli importanti lavori per l’ampliamento della succursale con cucine, bar e sale da pranzo didattiche (Progetto già approvato).
L’Istituto, vista la sua peculiarità e notorietà, per essere stato fra i primi tre Istituti Alberghieri fondati in Italia, per la vocazione turistica del Territorio, deve essere punto di riferimento e orgoglio dell’Amministrazione Comunale, che agevolerà i rapporti con le Associazioni imprenditoriali di categoria, gli stages, i tirocini e i rapporti con anche imprenditori stranieri. Risulta chiaro che gli studenti, muniti di una buona preparazione di base, arricchita dall’esperienza consolidata e continuativa degli stages, una volta inseriti nel mondo del lavoro, porteranno la loro professionalità a totale beneficio del tessuto economico turistico termale del territorio. Il Comune e le Associazioni territoriali dovranno, in comune accordo con l’Istituzione scolastica, avviare corsi di qualificazione e riqualificazione per gli operatori del settore termo – alberghiero, avvalendosi anche dell’apporto dei docenti tecnici esperti dell’Istituto.
b) Istituto “Leon Battista Alberti”, Liceo Scientifico (opzione Scienze applicate), indirizzo Amministrazione-Finanza e Marketing (opzione Relazioni internazionali e Marketing; Sistemi informativi aziendali), CAT (Costruzioni Ambiente e Territorio).
Poiché l’Istituto con il suo ampio spettro di opportunità scolastiche, deve rispondere alle esigenze dell’istruzione superiore di secondo grado del bacino euganeo, occorre che il Comune appoggi presso l’Amministrazione Provinciale il completamento del ventaglio di opzioni con l’inserimento di un nuovo indirizzo come quello professionale socio-sanitario, che ben si addice all’attività termale prevalente nel territorio.
La nuova Amministrazione Comunale vaglierà la possibilità di diventare partner nell’ITS RED:Istituto Tecnico Superiore, biennio post diploma, statale, detto “piccolo politecnico”, di cui l’Istituto Alberti è tra i soci fondatori, ed appoggiarlo nelle attività di tecnologia avanzata e innovativa che si produce nel “laboratorio di occupabilità RED”: Risparmio Energetico Edilizia, unico in Italia, allo stato attuale trova lavoro oltre l’80% dei diplomati
Ci si farà carico di favorire, potenziandola, l’alternanza scuola-lavoro in particolare con i
Paesi con cui Abano è gemellata in un rapporto di reciprocità tra scuole e famiglie.
Qualità degli spazi.
Gli edifici esistenti, sia di pertinenza del Comune sia di pertinenza della Provincia, hanno, nella grande maggioranza, necessità di riadattamento degli spazi per le esigenze della nuova didattica e per l’aumento della popolazione scolastica e di adeguamento alle norme di sicurezza.