Il Consiglio Comunale tenutosi giovedì sera è stata l’ennesima prova di arroganza da parte del sindaco Luca Claudio e della sua maggioranza muta, disposta a tutto pur di abolire l’obbligo di presentare in Comune la dichiarazione dei redditi e le partecipazioni societarie del sindaco, già condannato in primo grado a 4 mesi di reclusione (pena sospesa con la condizionale) per evasione fiscale, e del resto della sua “ciurma”, disposta addirittura a convocare per ben tre volte il Consiglio Comunale nel giro di un mese: mai vista da Luca Claudio tanta solerzia nell’affrontare un argomento, complimenti!
L’urgenza invocata in quest’ultima convocazione era riferita, parole del presidente Galesso, proprio alla modifica dello Statuto e a nient’altro. Fortunatamente nessuna alluvione o cataclisma incombente, come si poteva temere vista l’urgenza della convocazione: il problema era “solo” la dichiarazione dei redditi e il resto della documentazione richiesta dallo Statuto ad amministratori e consiglieri.
Abolizione delle commissioni per un anno, non pubblicazione delle determine nell’albo pretorio, cancellazione dell’obbligo di presentazione di dichiarazione dei redditi: la maggioranza Claudio sta facendo di tutto per ostacolare il controllo dei cittadini sul proprio operato: perché?
Ma che sarà mai far vedere la dichiarazione dei redditi, lo Stato Patrimoniale e le partecipazioni societarie: non è mica la “mappa del tesoro”!
P. S. – Suggerimento ad alcune consigliere di maggioranza: non è obbligatorio parcheggiare nell’area riservata ai disabili se non si trova posto nelle immediate adiacenze (1-2m) della sala. C’è un’intera piazza a 20m di distanza: ci rendiamo conto che è un bel pezzo di strada in più, ma basta ridurre un po’ il tacco delle scarpe e nemmeno ci si accorge della fatica in più.
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Riunione di lunedì 23/07/2012
In conseguenza alla concomitanza con la seduta consiliare di domani 23 luglio, si invitano gli iscritti e simpatizzanti a presenziare al Consiglio Comunale, che avrà inizio alle ore 20 al Teatro Polivalente.
E’ probabile che in considerazione del limitato numero di argomenti in discussione la seduta abbia uno svolgimento rapido: nel caso si deciderà sul luogo se spostarsi poi in sede per lo svolgimento dell’incontro dei CITTADINI per il Cambiamento.
Incontro del Lunedì (15 luglio) e prossimo Consiglio Comunale (19 luglio)
RICORDIAMO L’APPUNTAMENTO SETTIMANALE PRESSO LA SEDE DEI CITTADINI PER IL CAMBIAMENTO.
SI PARLERA’ DEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE E QUINDI DEI PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO.
IL CC E’ FISSATO PER GIOVEDI’ 19 LUGLIO PRESSO LA PALESTRA DELLA SCUOLA D’INFANZIA DI MONTEROSSO (v. Bartolomeo), ALLE ORE 17.00; SEMBRA QUINDI CHE L’INVITO FATTO DALLE MINORANZE DI POSTICIPARE L’ ORARIO PER FACILITARE LA PARTECIPAZIONE DI CONSIGLIERI E CITTADINI NON SIA STATO RECEPITO, E LE ILLUMINANTI GIUSTIFICAZIONE DEL PRESIDENTE GALESSO (ESPOSTE NEL PRECEDENTE CONSIGLIO) NON POSSONO ESSERE NE’ ACCETTATE NE’ CREDIBILI.
DOCUMENTAZIONE:
CC 19 luglio 2012 Convocazione – CC 19 luglio 2012 – documentazione – CC 19 luglio 2012 – osservazioni piano antenne
Verbale Consiglio Comunale del 28 Giugno
Comunicato Stampa
I Consiglieri Comunali di Abano Terme rappresentati dai gruppi “Cittadini per il Cambiamento”, “Partito Democratico” e “Popolo delle Liberta’” si vedono costretti, loro malgrado, a non partecipare al Consiglio Comunale indetto per il giorno Giovedi 28 Luglio 2012 alle ore 16.00 a Giarre, in quanto ritengono sia l’ennesimo atto di sopruso perpetrato dal sindaco Luca Claudio e dalla sua amministrazione alla partecipazione democratica della vita politica della città.
Durante l’ultima riunione dei capigruppo, quando fu comunicata l’intenzione di indire il Consiglio per il giorno 28, il Presidente del Consiglio dichiarò che l’orario proposto erano le ore 17.
Le minoranze tutte espressero il loro disaccordo per l’ora indicata, a fronte delle esigenze lavorative dei singoli consiglieri comunali e a fronte della ancor più importante necessita’ di proporre un orario che consentisse ai cittadini di assistere al consiglio. In considerazione di ciò fu proposto come orario di inizio dei lavori le 19, a nostro avviso giusto compromesso tra la necessita’ di esaurire i punti all’ordine del giorno e il diritto dei cittadini di Abano, prima ancora che dei consiglieri, di assistere al Consiglio stesso.
Il Presidente del Consiglio si fece carico di sottoporre a valutazione tale richiesta e la risposta, a nostro avviso provocatoria, è stata quella di convocarlo alle ore 16.
Tale scelta appare un affronto delle minime regole di rispetto delle richieste dei singoli consiglieri e del diritto di partecipazione dei cittadini, esercitato proprio dal Presidente del Consiglio, che dovrebbe, al contrario, essere il primo e principale difensore delle istanze di TUTTI i consiglieri. Appare quale atto di intimidazione, sfida puerile e priva di valida motivazione, che dimostra, ancora una volta, l’insofferenza che ha questa amministrazione verso il confronto, il dialogo e la responsabilità.
Appare, infine, esclusiva affermazione di volontà del comando e di esercizio del potere tout court, una imposizione priva di buon senso.
Questo atteggiamento sta progressivamente portando alla rottura di qualsivoglia rapporto costruttivo e di serena collaborazione e comporta la conseguenza, per le minoranze, che per farsi rispettare devono ricorrere al Prefetto (vedasi il recente dietro front imposto al sindaco sul tema della pubblicazione delle determine on line sul sito del comune) o addirittura alla magistratura per valutare la correttezza degli atti amministrativi.
Abbiamo sempre provato a lavorare con spirito collaborativo per il bene della nostra città.
E’ con profondo rammarico, dunque, che le minoranze prendono la decisione di disertare il consiglio comunale quale atto dimostrativo, per evidenziare la preoccupazione verso una amministrazione che ha quale scopo principale la riduzione dei diritti democratici della minoranza e quindi della cittadinanza tutta.
Abano Terme 27/06/12
Cittadini per il cambiamento (Bano Giampietro, Lidia Pege)
Pd (Vanessa Camani)
Pdl (Davide Faggion, Andrea Cosentino)
Incontro Lunedì 11 giugno 2012
Anche il Prefetto si esprime sulla questione determine:”Doveroso ed ineludibile pubblicarle”
Anche il Prefetto, sollecitato dai consiglieri di minoranza di Abano Camani, Bano, Pege, Faggion e Cosentino, si è espresso riguardo la mancata pubblicazione delle determinazioni dirigenziali decisa dall’amministrazione Claudio.
I cittadini di Abano attendono la “doverosa pubblicazione” delle determine integrali (ovviamente oscurando, ove necessario, dati sensibili…), atto di rispettosa trasparenza duramente ed ostinatamente rifiutato da parte dell’amministrazione Claudio.
Leggi la lettera del Prefetto