Contestati i 1000 € per “La Fenice”

Dal sito del Gazzettino
Ormai tutti i cittadini di Abano hanno ricevuto il primo numero del nuovo giornalino comunale “La Fenice”. Qualcuno non l’ha solo sfogliato distrattamente. L’ha sottoposto ad una più attenta analisi di contenuti riscontrando alcune anomalie: copia incolla da un’altra testata, pubblicazione di comunicati stampa datati e già ampiamente diffusi, qualche errore. Ad esempio nel giornalino c’è un articolo sull’incontro del sindaco con tre cittadini, ex internati, insigniti della medaglia d’onore dal Prefetto. Lo stesso testo, con un capoverso in più, era pubblicato nel numero 96 del periodico Informabano. Identica anche la foto a corredo. Nella Fenice, distribuita tra fine dicembre e inizio gennaio, trovano spazio notizie sulla conclusione di un corso per pizzaioli, un comunicato di fine ottobre, e sulle attività di ginnastica, acqua gym e yoga per adulti organizzate dal Comune, un comunicato di metà settembre.
Il periodico comunale presenta poi delle interviste agli assessori della giunta Claudio. Sul fronte degli errori scambia le deleghe degli assessori Luca Bordin e Claudio Benateli, fa diventare «Brembana» Villa Bembiana. «Mi chiedo se 1.000 euro a numero, il lavoro di quasi un mese per molti di noi, sono soldi non proprio investiti al meglio per il risultato ottenuto« afferma Luigi Calore, membro del direttivo della civica d’opposizione Cittadini. Il costo citato, però, è solo quello del compenso del direttore del giornalino comunale. Si devono aggiungere anche i versamenti previdenziali e i costi di stampa. A questi ultimi, spiegò il sindaco, si avrebbe tentato di fare fronte con le inserzioni sul giornale. Sono solo tre nel primo numero. «C’è anche un servizio su uno specifico micronido privato. Non sembra una pubblicità, sembra un caldo suggerimento visto che la struttura è «autorizzata dal Comune di Abano Terme». «Non c’era davvero altra idea per il giornalino che riproporre cose già uscite?» osserva sorpreso Calore.