Consiglio Comunale 28 novembre 2013, odg sulle ennesime modifiche al regolamento:

“Nel testo così partorito si dice: ‘precisato che l’amministrazione intende garantire una maggiore efficienza ed economicità dell’azione amministrativa..attraverso la semplificazione dell’attività consiliare..riducendo le incombenze procedurali e tempistiche e riducendo l’esborso di spesa..’

partiamo dall’ultima affermazione, la spesa, abbiamo in mente di cosa si parla?

Beh non credo, trattasi di ben 16,44 euro a seduta consiliare o di commissione, non all’ora si badi bene ma dell’intero tempo che può andare dalle 18 di sera alle 6 del mattino successivo come è stato già sperimentato o di domenica mattina,o in piena estate meglio se alle 14 sotto un tendone infuocato.. la fantasia e la volontà di ostracismo non fa difetto..e se di norma le sedute consiliari sono  una al mese, quest’anno con quella di oggi siamo arrivati a 7, già questo è stato un bel taglio o no?

Nell’assestamento di oggi si approva un risparmio di ben 600 euro per cui per tutto l’anno 2013 si spendono per il consiglio comunale 2.900 euro!

O parliamo delle spese del personale che si vuole in parata ad ogni seduta senza tener conto se può o meno servire in relazione ai testi delle delibere che vengono sottoposti, perché in questo caso è bene ricordare che lo stipendio dei dirigenti e delle posizioni organizzative sono onnicomprensive, cioè non vengono pagati in più ma vengono pagati comunque che  siano presenti o meno … ma lo spettacolo ha le sue esigenze!

Per quanto riguarda all’abolizione delle 2 commissioni urbanistica e bilancio sopravvissute, si dice che l’approfondimento fatto in commissione ha comportato la riproposizione delle argomentazioni..beh questo mi pare davvero cosa molto seria, vuole dire che le informazioni avute hanno  confermato le osservazioni che vengono sostenute perché in caso contrario non verrebbero fatte!

Nella tempistica che sta a cuore all’Amministrazione poi si provvede a inserire nuovi ordini del giorno entro 3 giorni e quindi non i 5 attuali, mi auguro  che il piano dell’assetto del territorio non venga inserito in questa possibile eventualità

Negli interventi dei consiglieri, e l’esperienza mi dice che  ci si rivolge all’opposizione,i tempi sono ridotti a metà e non parliamo di sedute fiume ma dei tagli di tempi già esigui:da dieci a cinque minuti, per la messa in votazione della proposta si taglia da 3 a due minuti, per gli interventi di attualità non si deve superare i 3 minuti

Mi chiedo e se qualcuno avesse un qualche impedimento tipo mal di gola per cui facesse fatica a parlare?non sarebbe meglio prevedere anche un farmaco che lo facesse addormentare un po’? così tanto per essere più sicuri che non aprirà bocca!

Di scherzetto in scherzetto, senza dolcetto, tanto per ricordare un po’ il tempo dei morti, che senz’altro avrà influenzato l’estensore di questo provvedimento, arriveremo ad un consiglio comunale che sarà depredato delle proprie attribuzioni..i consiglieri dovranno prossimamente anche sedere perfettamente allineati, meglio se vestiti tutti uguali, così si farà più scoop, ma e la democrazia?

Questa parolina dice che la sovranità è del popolo, e io che  avevo pensato che a forza di intervenire su quasi tutti gli argomenti con impegno di tempo e di energie, sarei stata di stimolo, come persona più anziana, anche alle consigliere di maggioranza che avrebbero potuto se avessero voluto, esprimere la voce femminile del nostro territorio, potevano se volevano! il nostro regolamento lo prevede per ben 15 minuti, fino ad ora, moltiplicato per tutte le persone presenti avremmo potuto avere un bel po’ di opinioni e invece..niente o molto poco ho sentito in questi due anni e mezzo, e sinceramente me ne dispiace, a meno che le donne della maggioranza non possano difendere i diritti delle donne anche in questa sede e pretendere di farsi sentire ed essere ascoltate, o questo è chiedere troppo?

Quanto poi ad introdurre il divieto di fotografare o registrare, non è che sia volto a far sì che non si vedano le rughe, nel maquillage della maggioranza?“

Consigliera Lidia Pege