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INCONTRO PUBBLICO SUL PARCO dei COLLI EUGANEI

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“PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI:

DA SALVARE O DA BUTTARE?”

LUNEDI’ 9 DICEMBRE, ORE 21.00

presso la sede dei Cittadini per il Cambiamento, via Don Minzoni ad Abano (dietro il Duomo di S. Lorenzo)

Con delibera del Consiglio Comunale n. 35 del 26 settembre veniva approvato un ordine del giorno da inviare alla Regione Veneto con il quale si chiedeva di togliere all’Ente Parco Colli ogni competenza in materia urbanistica e addirittura la soppressione dell’Organismo.

 Per approfondire il tema i CITTADINI per il cambiamento hanno invitato Gianni Sandon, ambientalista e consigliere del Parco Colli Euganei, ad esporci le problematiche del Parco ed a offrirci spunti di riflessione sull’argomento “Parco dei Colli Euganei: da salvare o da buttare?”.

 All’incontro/dibattito è invitata tutta la cittadinanza per cui siete tutti pregati di allargare l’invito a più persone!

Volantino

Chi fosse impossibilitato a partecipare all’incontro, potrà seguire la diretta in streming collegandosi al seguente link:

http://www.abanopeople.it/2013/12/08/parco-colli-diretta-streaming-lunedi-9122013-dalla-sede-dei-cittadini/

E’ inoltre possibile inoltrare domande via facebook in tempo reale, direttamente dalla pagina https://www.facebook.com/CittadiniperAbanoTerme

Intervento in consiglio Comunale sulle modifche al regolamento – Consigliera Lidia Pege

Consiglio Comunale 28 novembre 2013, odg sulle ennesime modifiche al regolamento:

Nel testo così partorito si dice: ‘precisato che l’amministrazione intende garantire una maggiore efficienza ed economicità dell’azione amministrativa..attraverso la semplificazione dell’attività consiliare..riducendo le incombenze procedurali e tempistiche e riducendo l’esborso di spesa..’

partiamo dall’ultima affermazione, la spesa, abbiamo in mente di cosa si parla?

Beh non credo, trattasi di ben 16,44 euro a seduta consiliare o di commissione, non all’ora si badi bene ma dell’intero tempo che può andare dalle 18 di sera alle 6 del mattino successivo come è stato già sperimentato o di domenica mattina,o in piena estate meglio se alle 14 sotto un tendone infuocato.. la fantasia e la volontà di ostracismo non fa difetto..e se di norma le sedute consiliari sono  una al mese, quest’anno con quella di oggi siamo arrivati a 7, già questo è stato un bel taglio o no? Continua la lettura di Intervento in consiglio Comunale sulle modifche al regolamento – Consigliera Lidia Pege

Calde spese d’estate, alla faccia della crisi

Dalle delibere d’agosto della giunta:

si spendono oltre 24.000 € e si versano al Consorzio altri 40.000 € vincolati alla manifestazione Notte Rosa, presi dai capitoli “Sviluppo attività turistiche”, “manifestazioni di valenza turistica”, “interventi di comunicazione per la promozione del turismo”.

Leggi delibera: Notte Rosa 2013

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spende 18.000 € per acquisire una pianta ornamentale posta in zona pedonale. Leggi delibera: Olivo

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Riflessioni sul Bilancio approvato in Consiglio Comunale

AFFARI E BENE COMUNE

A poche ore dall’approvazione da parte della maggioranza consiliare di Abano Terme, quella ufficiale + quella aggregata  (la Lega di Flavio Manzolini), come Lista civica , formata da cittadini di questa realtà, sentiamo il DOVERE di esternare alcune riflessioni che in questi giorni vengono spontanee.

In un momento di grave crisi economica per tutto il Paese, il Comune di Abano, a leggere le carte del bilancio, sembrerebbe vivere un’altra realtà.

A dispetto del continuo elemosinare soldi da parte del Sindaco, verso i commercianti, verso le Associazioni del territorio, per le necessità dei Servizi Sociali del Comune di Abano, a dispetto del maxi avanzo di bilancio 2012 che è stato di oltre 1 milione e 500 mila euro, una somma “enorme”, a dispetto del fatto che l’Amministrazione ammette di avere incassato di IMU ben 700 mila euro in più del previsto, a dispetto di tutto ciò ed altro, ci ritroviamo per il 2013 la conferma dell’addizionale IRPEF al massimo consentito dalla legge, la conferma delle aliquote IMU ai valori dello scorso anno, tra i massimi della nostra Provincia, l’aumento dei costi del servizio di asporto rifiuti (per il quale le imprese non potranno neppure più dedurre l’IVA, con un aggravio, quindi, netto di oltre il 12%), la tassa di soggiorno, una moltitudine di beni comunali messi in vendita: totale una previsione di entrate di oltre 30 milioni di euro, ai massimi storici anche questa.

Quindi in un momento così difficile la nostra amministrazione decide di tassare, tassare e tassare !!

Ce la faranno i nostri concittadini e le aziende del territorio a pagare tutte queste tasse? E’ questo il primo interrogativo che viene spontaneo.

 

C’è un’altra domanda, però, che viene immediata: ma a cosa serviranno tutti questi soldi.. oltre a sostenere le spese di ordinaria gestione?

La priorità della nostra Amministrazione senza dubbio è l’unione della circonvallazione di Montegrotto e quella di Abano (in realtà non una circonvallazione ma ormai una strada interna: via dei Colli), per la quale mette a bilancio ben 2 milioni e 300 mila euro, oltre ai 200 mila già spesi per il progetto. Altrettanti dovranno metterli i cittadini di Montegrotto. In totale ben 4 milioni e 800 mila euro, come importo di previsione! Per quale vantaggio? Risparmiare 1 o 2 minuti sul tragitto tra i due comuni (se però sei diretto fuori Comune, verso Battaglia o verso Tencarola, perché diversamente non serve..). E’ questa una priorità per il nostro Comune e per i nostri cittadini? Non era forse meglio rinviare l’opera a tempi migliori e chiedere minori sacrifici ai cittadini ?

Ed ancora, cosa potrà portare di beneficio alla nostra comunità questa nuova superstrada? Verosimilmente poco o  nulla, anzi è probabile o meglio certo che si aggraverà il problema del traffico di attraversamento (code, smog, rumori, ecc.). Davvero non c’erano altre priorità? Non era invece meglio investire da subito per la sistemazione del Viale delle Terme? Intervento che l’Amministrazione pensa invece di fare nel 2014/2015. Per la sistemazione dei marciapiedi? Abano mai è stata in questa condizioni indecorose per una città turistica internazionale quale vorrebbe ancora essere. Opere necessarie e che in qualche modo potrebbero contribuire a migliorare l’appeal del nostro territorio. Non hanno nulla da dire a riguardo i nostri albergatori?

Non era forse meglio investire qualche denaro per risolvere la situazione del traffico in via Sartorio, aumentato paurosamente e pericolosamente, dopo l’apertura della bretella della circonvallazione con Padova?

Non era meglio pensare a risolvere il problema del collegamento viario est-ovest di Abano, invece di pensare alla direttissima per Montegrotto?

No niente, l’Amministrazione è sorda a questi rilievi, ma i soldi dovranno saltar fuori dalle tasche dei cittadini e delle imprese locali. Qualcuno ha chiesto ai cittadini se sono d’accordo di fare sacrifici importanti per quest’opera?

Tutto questo non sembra importare nulla al sindaco Claudio ed alla sua maggioranza. Così come è importato nulla dei guai che saranno causati dalla costruzione del nuovo centro commerciale previsto vicino al P1: a nulla sono servite ad oggi le rimostranze dei commercianti, dei cittadini, dei gruppi politici di minoranza ! Ma allora se l’agire di questa Amministrazione è così distante da quello che è il comune sentire della popolazione, da quello che è il minimo senso condiviso dell’interesse della Città e della sua vocazione turistica, c’è da chiedersi chi è che detta ai nostri amministratori le priorità per Abano.

Ci pare che la risposta sia una sola: a governare la Città non è il Consiglio Comunale (mai si è visto ad Abano un Consiglio Comunale nei suoi componenti così modesto. Chi ha potuto assistere a qualche seduta consiliare probabilmente si è detto che a queste persone non affiderebbe neppure i pochi risparmi personali, figurarsi il futuro di una Città come Abano) ma, complice una maggioranza consiliare impreparata e succube del sindaco, a scrivere l’agenda della Città sono gli affari, siano essi legati ad un centro commerciale, ad una strada, ad una pseudo discarica. Opere di dubbia utilità trovano sempre tanti soldi a disposizione, mentre i servizi sociali si devono accontentare dell’elemosina della brava gente; varianti urbanistiche che giacevano inerti nel cassetto da oltre un decennio improvvisamente si risvegliano e trovano attuazione. Affari, affari, affari!

Non vogliamo demonizzare l’Abano intraprendente, ma chi tutela gli interessi della Città dall’ingordigia di alcuni?

Dove andrà Abano di questo passo?

Cittadini, aprite gli occhi, guardatevi bene attorno, vi renderete conto che non stiamo fantasticando. Se non ci scuotiamo da questo torpore, oltre a trovarci un conto salato, avremo una città senza futuro !!

25 Aprile 2013

 ABANO TERME, 25 Aprile 2013

Festa della Liberazione

La festa della Liberazione cade a liberarci dalla tentazione di tirarsi fuori, affidare il timone delle scelte e della guida pubblica alla casualità; a liberare il futuro da interessi personali e tentativi di riedizioni di pratiche e culture politiche che hanno mortificato, diviso e gettato nella disgregazione l’Italia.

E’ soprattutto un monito contro ogni forma di degenerazione morale e politica e contro ogni rischio di populismo e autoritarismo.

Il 25 aprile è un grande richiamo alle cittadine e ai cittadini a tornare ad incontrarsi, riflettere insieme: in una parola a partecipare e ridare ossigeno a una democrazia sempre più calpestata.

E’ un monito a chi ha il dovere costituzionale di amministrare e di garantire diritti: non sono più tollerabili condotte che non siano trasparenti e responsabili…

(tratto dall’appello dell’ANPI 2013)

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FESTA DELLA LIBERAZIONE,

 

BASTA PODESTA’

(DI IERI e DI OGGI)

ED AI

LORO CORTIGIANI! 

Sul Consilgio Comunale

Dalle ore 21 di venerdì 19 aprile alle 5 del mattino di sabato 20 aprile…

Tanto è durata la discussione in Consiglio Comunale della Variante n. 42 che

· decreta il via libera al nuovo centro commerciale a nord della Città,

· che toglie i già esigui argini alla condominizzazione di Abano Terme,

· che segna la trasformazione dei centri termali, mettendo a rischio il modello alberghiero-termale del bacino euganeo, con gravi conseguenze anche occupazionali.

Discussione..?

No! certo discussione non è stata: le otto ore sono servite per la semplice lettura dei documenti (osservazioni e contro deduzioni dell’Uff. tecnico) e per permettere ai consiglieri di minoranza gli interventi di merito previsto dal Regolamento. In tutto questo tempo nessun consigliere della maggioranza ha sentito il bisogno di spiegare al Consiglio e soprattutto ai cittadini le ragioni per le quali ad uno ad uno hanno respinto le osservazioni presentate da alcuni consiglieri comunali, da alcune associazioni di categoria del territorio (UPA; ASCOM; CNA; CONFESERCENTI). Da alcune libere associazioni del Comune, da alcuni cittadini e da associazioni ambientalistiche e culturali (Lega Ambiente, Italia Nostra, WWF Colli Euganei..). 29 osservazioni, tutte a dire che le variazioni normative che si vogliono introdurre mettono in serio pericolo il futuro dei commercianti, ma anche la qualità della vita dell’intera città e dei suoi cittadini. Tutte a dire, peraltro, che gli atti approvati sono illegittimi perché assunti in assenza del previsto documento di programmazione urbanistica (Piano di Assetto del Territorio).

Ma la maggioranza “muta” del Consiglio, non ha avuto esitazioni nel “levare al cielo la manina” per approvare questo scempio senza dire una parola per motivare questa scelta.

Cos’altro dire se non che di VERGOGNA dobbiamo parlare..

Gian Pietro Bano

Incontro pubblico – lunedì 18 marzo

i CITTADINI per il Cambiamento si danno appuntamento nella

sala del patronato di Monteortone alle ore 21

dove è in programma l’incontro pubblico sul tema:

DIRITTO ALLA SALUTE

Abano Terme:
CITTADINI E PATRIMONIO AMBIENTALE DA TUTELARE

L’incontro è promosso da 

Comitato per la Salvaguardia del Territorio di Abano Terme

Associazione Salviamo gli Alberi di Abano Terme

Comitato Giarre.

Sarà presente il deputato europeo

ANDREA ZANONI

membro della Commissione per l’Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare

Gli incontri nella sede di via don Minzoni riprenderanno a partire da lunedì 25 marzo