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Prossimo Consiglio Comunale mercoledì 4 aprile ore 14.00

E’ convocato il Consiglio Comunale per mercoledì 4 aprile ore 14.00 presso il Teatro Polivalente. Sperando che l’ora di convocazione sia l’ultima eccezzione rispetto ad un orario più consono che permetta la partecipazione della cittadinanza, vi invitiamo ad essere presenti, ci sono 8 punti all’ordine del giorno tra cui l’approvazione del Bilancio 2012; l’ultimo di questi punti darà spazio alle interrogazioni, mozioni, comunicazioni e dinterpellanze, sempre che non si decida di dichiarare chiusa la seduta prima.

Leggi convocazione con l’ordine del giorno: CC 4 aprile 2012

PROSSIMI INCONTRI PUBBLICI

SEGNALIAMO DI SEGUITO GLI APPUNTAMENTI DI PUBBLICO INTERESSE CHE SI SVOLGERANNO NEL TERRITORIO NEI PROSSIMI GIORNI.

Si sottolinea che oltre all’incontro del 3 aprile, tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico e che è evidentemente importante parteciparvi, per quanto possibile ad ognuno.

 
  • Lunedì 26 marzo alle ore 17
    • Nella sede municipale di  Villa Bassi si riunisce la Commissione Consiliare Bilancio per analizzare il documento contabile di previsione per l’anno 2012 e pluriennale 2012-2014
  • Martedì 27 marzo alle ore 17
    • Nella sede municipale di Villa Bassi si riunisce la Commissione Consiliare Urbanistica per analizzare la proposta di Variante al PRG n. 37 e integrazione Piano di alienazioni 2012 (come da copia dell’invito in allegato)
  • Giovedì 29 marzo alle ore 10
    • al Kursaal nei Giardini delle Terme, avvio della fase di concertazione e partecipazione del Documento Preliminare del Pat – Incontro con le categorie economiche (come da copia dell’invito allegato)
  • Martedì 3 aprile alle ore 21
    • nella sala grande del patronato Monteortone, incontro pubblico promosso da un gruppo spontaneo di cittadini, sul tema del congiungimento delle circonvallazioni di Abano Terme e di Montegrotto Terme;
  • Mercoledì 4 aprile alle or 14
    • nella sala Polivalente di via Gobetti, si riunisce il Consiglio Comunale per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2012 ed atri argomenti.

IncontroPat-Alienazioni

Piano antenne del comune

A seguito del nuovo piano antenne del comune che prevede l’installazione di 8 nuovi impianti, condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Giarre e la risposta di Gian Pietro Bano con il documento da lui citato.

“Mi permetto di segnalare che nel settembre 2008, su proposta del gruppo consiliare dei CITTADINI per il Cambiamento (peraltro assenti al momento della votazione perché si voleva che il Regolamento fosse più restrittivo) il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento per l’installazione delle antenne della telefonia mobile che si allega per Vostra comodità.
 
In esso sono comunque contenute molte condizioni migliorative rispetto alle precedenti pratiche in uso nel nostro Comune, fra queste anche l’indicazione delle distanze dai siti sensibili (scuole… ).
 
Appena avete documentazione dei siti dove l’Amministrazione vorrebbe installare queste nuove antenne, sarà opportuno che verifichiate la compatibilità con questo regolamento. Ricordo che a fatica l’argomento fu posto in discussione dal nostro Gruppo e che pertanto è probabile che in Municipio in molti facciano finta che questo documento non sia esistente, ma invece è pienamente efficace.
 
Per parte mia, è ovvio, farò quanto nelle possibilità di un consigliere di minoranza per impedire che a prevalere siano sempre gli interessi di qualche grande azienda a danno dei cittadini.
 
Gian PIetro”   Regolamento Antenne
 

Comicato stampa Comitato Giarre

Due nuove antenne a Giarre: una nei pressi della scuola o nel parco giochi di via Olmi e l’altra vicino alla stazione Continua la lettura di Piano antenne del comune

Interrogazioni CC 12 marzo 2012

 Dopo l’ultimo consiglio comunale di lunedì 12 marzo 2012 durato dalle 14.00 alle 23.30 con una pausa cena di 30 minuti, possiamo dire che vari obiettivi sono stati raggiunti dall’Amministrazione, oltre ai punti all’Odg votati a testa bassa e mano alzata, il risultato più evidente è stata l’assenza della cittadinanza, che probabilmente impegnata in quell’attività che si chiama LAVORO non è riuscita a partecipare ai lavori del pomeriggio. Sperando di poter qui pubblicare un sunto delle 9 ore di CC ci limitiamo a condividere la interrogazioni dei nostri consiglieri.

interrogazioneBano-CC120312 – interrogazionePege-CC120312

Da La Difesa del Popolo – Anche il sindaco va in trasferta

Abano – anche il sindaco va in trasferta
Il “caso Abano” è certamente emblematico. Perché il comune termale, dopo le elezioni del 2011, si ritrova sindaco quello che era già stato primo cittadino (per due mandati) della vicina Montegrotto. Una vittoria, quella di Luca Claudio (a capo di una lista di destra) giunta per una manciata di voti (5.334) contro il rappresentante del centrosinistra, Gian Pietro Bano, fermatosi a 5.116 preferenze.
Ma sull’elezione si è scatenata una battaglia giuridica: Continua la lettura di Da La Difesa del Popolo – Anche il sindaco va in trasferta

Il Paesaggio letterario di Abano Terme – 11/03/2012 – escursione cicloturistica

Facciamo eco con piacere alla seguente iniziativa patrocinata dalla Città di Abano Terme.

Una proposta molto particolare ed unica; durante la “biciclettata” sono programmate alcune soste, presso luoghi del territorio aponense di particolare interesse e un attore intratterrà i presenti con la lettura di brani che richiamano il luogo stesso.
Il programma prevede le seguenti tappe:
Ritrovo presso Villa Bassi alle ore 8.45
1 Partenza da Villa Bassi alle ore 9.15 circa
2 Arrivo al Parco Montirone ore 9.30 ripartenza ore 09.50
3 Arrivo al Parco di Villa Bembiana ore 10.15 ripartenza ore 10.35 (con breve tappa al rustico Garon in via Vergani)
4 Arrivo a Villa Foscolo Milan ore 11.00 ripartenza ore 11.25
5 Arrivo a Villa Rigoni ore 11.40 ripartenza ore 12.00
6 Ritorno a Villa Bassi previsto intorno le ore 12.15 circa.

Scarica il volantino.

“Invitiamo la popolazione di Abano a guardare con occhi disincantati…”

Diffondiamo la lettera inviata alla stampa dalla consigliera Lidia Pege, le era stato chiesto un parere in merito al ricorso sul terzo mandato del sindaco.

Ovviamente la lettera non è stata pubblicata.

Vivo ad Abano Terme, dove sono nata e, dove ho percorso la gran parte della mia vita con tratti della vita di molte persone che ho conosciuto, cercando di esser utile, di fare qualcosa che portasse ad una soluzione dei problemi.
Attualmente il mio impegno come consigliera comunale è ancora rivolto alle persone di Abano, persone che dedicano la vita al proprio lavoro, alla famiglia, agli amici, ad aiutare la società: ne sono testimoni le più di 100 associazioni di volontariato attive, cercando di condurre una vita corretta in ogni ambito, chiedendo servizi e non oboli, chiedendo il rispetto delle regole per tutti, vivendole anzitutto in prima persona.

Osservo invece che i punti di riferimento che ora si vogliono proporre nel nostro comune, sono altri e nemmeno rappresentano la novità che si sbandiera: erano i romani che proponevano “panem et circenses”, ovvero cibo e giochi.

Continua la lettura di “Invitiamo la popolazione di Abano a guardare con occhi disincantati…”

Quale viabilità per Abano?

QUALE VIABILITA’ PER ABANO?
E’ l’interrogativo al quale si tenterà di rispondere nell’incontro di lunedì 27 febbraio 2012 dei CITTADINI per il Cambiamento, in programma alle ore 21 nella sede di via don Minzoni (dietro il Duomo di San Lorenzo).
 
Con l’aiuto del geom. Paolo Sanasi, che ringraziamo sin d’ora per la disponibilità, si parlerà di viabilità cittadina, con particolare riguardo al progetto di unificazione delle circonvallazioni di Abano e Montegrotto
ed alle modifiche alla viabilità interna che l’Amministrazione ha emanato nei giorni scorsi.
 
Siete tutti invitati a partecipare: sono graditi anche gli amici e quanti sono interessati all’argomento.
 
Buona domenica.

Pubblicazione delle determine dirigenziali nell’albo pretorio

Tornando ad una questione affrontata qualche mese fa, ma mai dimenticata, durante un consiglio comunale dove il sindaco disse:”… noi siamo una vera maggioranza, parliamo nelle sedi opportune, non veniamo a discutere in Consiglio Comunale, non ci serve perdere tempo a dialogare o discutere con noi e neanche con voi …” (riferito alle opposizioni) e poi ” … non mi interessa perdere tempo in questo Consiglio Comunale, non mi interessa!“; dove la consigliera Ottaviano giustificò la non pubblicazione delle determine con il fatto che “… ha lo scopo di impedire lo sciacallaggio di dati personali sensibili per mera curiosità, direi a volte patologica.” ; ora veniamo a conoscenza della richiesta di chiarimenti da parte della Prefettura in merito a questa azione dell’amministrazione, nello specifico (come riporta un articolo del Gazzettino) si vuole sapere sulla base di quali normative si è deciso di non pubblicare le determine. Per maggior completezza vi riportiamo il breve articolo comparso mercoledì 8 febbraio. Continua la lettura di Pubblicazione delle determine dirigenziali nell’albo pretorio

Replica al comunicato n. 6 – 2012 del Sindaco di Abano Terme Luca Claudio

Dal comunicato n. 6 del Sindaco di Abano T. Luca Claudio, postato sulla sua pagina Facebook e inviato alle testate giornalistiche locali dalla segreteria del Comune:
…il povero Giampietro Bano. A me personalmente fa pena e so che dietro di lui e di pochi altri ci sono le Famiglie Clan dei TALAMI, dei SANASI e dei BOTTIN e so anche che finchè non spariranno dal territorio aponense, liberandoci (libera nos domine) della loro presenza, Abano resterà in balia del loro potere, lo sappiano anche tutti i cittadini!

Luca Claudio si atteggia a paladino della democrazia ma non riesce a trattenere un linguaggio palesemente intimidatorio: è un evidente segno di poco equilibrio psico-emotivo ma nel contempo rivela il suo modo di intendere i rapporti sociali e politici:
qui comando io e chi disturba il manovratore deve sparire !

Diffama persone come il prof. Federico Talami, che tanto hanno dato alla comunità senza mai fare i propri interessi, e lo fa con offese ed accuse così gravi ed inverosimili da sollevare dubbi quantomeno sulla sua perspicacia politica, perché è immediato il raffronto tra la realtà e la sua astiosa fantasia.

Che egli si “rabbui” per aver letto il ricorso in appello presentato da alcuni cittadini aponensi può anche essere plausibile, ma come dice il proverbio “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.

E’ di dominio pubblico la vicenda giudiziaria inerente la legittimità a ricoprire la carica di sindaco per un terzo mandato da parte del sig. Luca Claudio.
Vi è la legge (art. 51 del Testo Unico) che vieta a chiunque di ricoprire per tre mandati consecutivi tale ruolo: ciò nonostante ad Abano Terme il sig. Luca Claudio è stato eletto alla carica di sindaco per un terzo consecutivo mandato.
Un gruppo di cittadini di Abano Terme si è posto la domanda perché mai questa contrarietà alla legge fosse passata inosservata; hanno scoperto tuttavia che la situazione verificatasi ad Abano non era mai stata né proposta né decisa da alcun giudice, per cui non vi erano sentenze in merito.
La loro perplessità è stata chiarita dal prof. Bertolissi, titolare della cattedra di diritto pubblico all’Università di Padova, il quale ha confermato la reale fondatezza della questione.
Questi cittadini si sono dunque rivolti ad un Giudice per avere chiarimenti ed un giudizio, e lo hanno fatto con l’Azione Popolare, strumento previsto proprio dal Testo Unico Enti Locali quale baluardo di democrazia diretta, a tutela del singolo cittadino e della comunità contro gli abusi del potere.
Il 23 Dicembre 2011 il Tribunale di Padova ha emesso una prima sentenza: il sig. Luca Claudio è legittimato a ricoprire un terzo mandato nella carica di sindaco e gli interpellanti sono sottoposti al pagamento delle spese per il disturbo dato! (non in questi termini, ma la sostanza è questa).

Tuttavia questa sentenza, come tutte quelle di primo grado, è appellabile ed è stata appellata da un gruppo ancor più ampio di cittadini, scandalizzati soprattutto dalla condanna alle spese considerata come una “taglia” imposta sull’unico strumento democratico di partecipazione rimasto in capo ai cittadini, tanto più laddove essi chiedevano un semplice chiarimento sulla legittimità del mandato.
Del resto, alla prima notizia sul ricorso vi è stato chi si è alquanto prodigato, con interpellanze e proposte di legge, proprio per ottenere una rapida modifica o una interpretazione favorevole dell’art. 51 del T. U., in modo da consentire all’attuale sindaco di continuare tranquillamente il suo terzo mandato: ciò dimostra che quei cittadini non stavano e non stanno parlando a vanvera.

Ma quei cittadini non hanno fatto nient’altro che il loro dovere: non hanno denigrato il sindaco, né lo hanno considerato delegittimato; non hanno nemmeno reagito alle provocazioni sulla stampa amica del sindaco, anche di fronte a fatti vergognosi e inaccettabili, come quello che ha visto il sig. Claudio costituirsi in giudizio mediante lo stesso legale e con lo stesso atto con il quale si è costituito il Comune di Abano, cioè un soggetto a lui potenzialmente contrapposto: se la sentenza avesse dichiarato illegittimo il sindaco o se il giudice di appello lo farà, come si giustifica l’assistenza dello stesso avvocato ? Chi paga ed in che misura le spese dell’uno e dell’altro ?

Quindi i cittadini che hanno posto la questione non hanno usato metodi mafiosi ma strumenti previsti dalla legge per una questione che ha la sua fondatezza: decide forse Claudio su sé stesso ?
Ci sarà dunque un nuovo giudizio e vedremo se il suo mandato è legittimo !

Nel frattempo il sindaco continui a fare del suo meglio per bene amministrare questa città.
Non tenti di intimidire i suoi cittadini con proclami che ricordano il ventennio.
Ci fa specie sentire persone dire “io ho paura di espormi perché quell’uomo è vendicativo”,o “quell’uomo mi fa paura.

Non era mai successo in Abano. Questa è una città libera e non sarà certo lui a farci paura.
Il ricorso è stato fatto anche per dire ai cittadini non abbiate paura !

In questi pochi mesi di amministrazione Claudio ha letteralmente eliminato ogni forma di partecipazione alla gestione della cosa pubblica: ha stravolto lo statuto comunale abolendo pressoché tutte le commissioni consiliari, unico momento di informazione e compartecipazione dei gruppi consiliari; nel consiglio comunale si fa forte di una maggioranza silenziosa ma obbediente, che non interferisce sulle sue decisioni; alle proposte o interrogazioni delle minoranze non si degna nemmeno di rispondere e se lo fa usa modi e termini che definire incivili è un eufemismo; ha allungato i tempi per consegnare la documentazione richiesta da consiglieri comunali di minoranza, tanto che a volte non riescono ad esprimere un giudizio approfondito su ciò che devono deliberare.
Tutto ciò manifesta chiaramente la volontà di nascondere il suo operato, ed è lecito quindi chiedersi perché lo fa e quali interessi abbia; chi opera bene lo fa alla luce del sole e non ha paura dei controlli dei consiglieri, tanto più che questo costituisce il loro preciso dovere, imposto dalla legge!
Invece per l’attuale sindaco il manovratore è stato eletto dal popolo e perciò fa quello che gli pare.
Non è proprio così: il sig. Claudio (almeno per ora) è il sindaco di tutti i cittadini di Abano e deve operare con onestà e secondo legge.
Deve allargare e non limitare la partecipazione dei cittadini di Abano alla gestione del comune.

E non ci venga a raccontare le panzane del suo ex vicesindaco di Montegrotto.
Costui, a fronte della richiesta di documenti avanzata da un consigliere di opposizione, ha dichiarato pubblicamente che il tempo che questo consigliere fa perdere ai dipendenti comunali solo per la ricerca e la fotocopia dei documenti richiesti costerebbe al comune 1.500 euro, peraltro con ciò dimostrando che la democrazia è meglio non esercitarla perché è un inutile costo.
No sig. sindaco, la democrazia con le sue leggi e le sue norme è allo stato attuale la migliore forma di governo che noi conosciamo, e ci sono anche gli strumenti per ovviare a qualsiasi spesa.
Renda trasparente il suo operato, metta in rete a tempo e costo zero tutte le delibere del consiglio comunale, tutte le delibere di giunta, tutte le determine dei dirigenti (dove peraltro si vedrebbe l’impegno economico). Tutto ciò renderebbe oggi nulla ogni richiesta di documentazione perché tutti consiglieri comunali e soprattutto i cittadini potrebbero accedere a tutte le informazioni.
Dopotutto sta amministrando non soldi suoi, ma soldi della città.
Purtroppo dà la sensazione di operare in senso inverso.
Non abbia paura il sig. Claudio! Renda di “vetro” questa amministrazione e che tutti possano vedere la sua buona amministrazione e se ritengono le possano dare dei consigli per non sbagliare.

Quanto al terzo mandato, in ogni caso, io sono convinto che tornerebbe utile a tutti, come avviene in quasi tutte le istituzioni dei paesi democratici, che anche Claudio si assoggettasse ad un periodo di riposo, onde evitare che il suo impegno amministrativo al servizio della città si trasformi in un “lavoro” remunerato dalla città. E’ anche per questo che è stato previsto dal legislatore un periodo amministrativo per non più di due mandati consecutivi.

In ogni caso gli mando i migliori auguri possibili.

Raffaele Bottin
Coordinatore del direttivo del Gruppo “ Uomini e Donne- Cittadini per il Cambiamento” di Abano Terme

P. S.
1) Quanto alle gratuite offese da Claudio rivolte anche agli altri amici (Bano Giampietro per primo) diffamandoli pubblicamente con il suo comunicato n. 6, meritano la giusta risposta. Così avrà modo, visto che tanto ci tiene, di vederli in Tribunale.
2) Voglio inoltre ringraziare Claudio di aver accomunato il mio cognome a quelli di Talami (immagino il prof. Federico) e di Sanasi (immagino il geom. Paolo): non nascondo che è stato per me un grande onore, forse non meritato.
3) Lo trovo superfluo, ma preciso che dietro al nostro Gruppo non ci sono clan, lobbies, finanziatori, etc..